Con la scorta sulle striscie

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Con la scorta sulle striscie

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Stamattina chi ha attraversato via Rizzoli sulle strisce davanti all’Apple Store ha trovato a sua disposizione una “scorta” d’eccezione: l’attore Vito (Stefano Bicocchi), accompagnato da una colorata mascotte con un enorme cuore sulle spalle. Un cuore che simboleggia la civiltà. La civiltà di chi sa vedere in chi cammina persone invece che ostacoli sulla “pista”, esseri umani invece che gazzelle che devono scattare da un lato all’altro della strada. Individui che, semplicemente, stanno utilizzando il mezzo di trasporto più antico del mondo, che non inquina, che fa bene alla salute, all’ambiente, al silenzio: i piedi. Ad accompagnare Vito anche i volontari dei sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Insieme hanno regalato, per un giorno, ai pedoni, sicurezza e sorrisi.

L’Italia a differenza dei paesi europei più virtuosi non è un paese particolarmente amico di chi si muove a piedi, Negli ultimi 10 anni sono morte oltre 7.000 pedoni e altri 200.000 sono rimasti feriti. Un bilancio drammatico a cui si sommano le invalidità permanenti riportate dalle vittime, la metà delle quali ha più di 65 anni. Anziani, non più scattanti, e quindi più in pericolo. Un terzo, poi, viene investito proprio sulle strisce pedonali, davanti alle quali gli automobilisti sarebbero obbligati dal Codice della Strada a fermare il veicolo anche alla sola vista di persone che manifestino l’intenzione di attraversare. Ci arriva il cuore, prima che la matematica, a farci percepire la montagna di dolore che grava anche su tanti parenti e amici delle vittime della strada. Per tragedie che sono in larga parte evitabili, figlie perlopiù del mancato rispetto delle regole e dall´assenza di educazione civica tra gli automobilisti.

Le strade tante volte vengono percepite come nemiche: se capita che un’auto si fermi per far passare chi cammina lo stupore è tale che ci si sente di ringraziare. Eppure “Siamo tutti pedoni”. Anche chi fa un uso intenso dell’auto prima o poi torna a camminare.

Ma è possibile costruire città amiche dei pedoni. Se ne discuterà al convegno “Muoversi a piedi: per una mobilità amica delle salute e dell’ambiente”, parte della campagna “Siamo tutti Pedoni”, che si terrà a Bologna l’1 febbraio promosso dai sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, dall’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna e dal Centro Antartide. Parteciperanno i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, Carla Cantone, Ermenegildo Bonfanti e Romano Bellissima. Insieme a loro vari esperti universitari, dell’Istituto Superiore di Sanità, degli enti locali e delle Ausl. Collaborano Auser, Ada e Anteas.

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