Alberi che camminano

DiSara Branchini

Alberi che camminano

Un bosco di alberi in cammino ha attraversato questa oltre 20 città italiane, da Riva Ligure a Catania, da Bari a Torino, da Roma a Bologna, accompagnato da volontari dei sindacati pensionati.  Si è trattato del lancio, che si è svolto in parallelo in altre 20 città italiane, della dodicesima edizione di Siamo Tutti Pedoni, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa da Centro Antartide, SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil.  Gli alberi sono stato uno spunto per parlare di vivibilità, di resilienza e sostenibilità, anche sociale, ricordando che al centro delle iniziative di quest’anno l’idea che l’accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi delle nostre città, che può essere recuperata proprio anche grazie alla diffusione del verde urbano, siano un diritto da preservare, specialmente per i cittadini più fragili, a partire dagli over65

20 alberi si sono mossi questa mattina in oltre 20 città italiane, da Riva Ligure a Catania, da Bari a Torino, da Roma a Bologna, , per ricordare che la costruzione di città a misura di persona parte dalla piacevolezza degli spazi urbani e dal mettere al centro benessere e sostenibilità. Questo il tema al cuore della dodicesima edizione di Siamo Tutti Pedoni, la campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa a livello nazionale da SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil insieme al Centro Antartide. La pandemia infatti ci ha restituito una diversa consapevolezza nel vivere la città e lo spazio pubblico, rimettendo in primo piano l’importanza degli spazi di prossimità piacevoli: per questa edizione, con il claim “una questione di spazi”, la campagna invita proprio a ripensare agli spazi urbani riscoprendo il verde urbano, la mobilità dolce, la sostenibilità e il benessere di tutti i cittadini ed in particolare degli utenti più vulnerabili della strada, rivedendo la priorità che ad oggi mette ancora in primo piano le automobili e riportando al centro proprio diversi stili di mobilità.

Ad accompagnare gli alberi in cammino che sono stati poi piantumati in parchi e aree verdi, i rappresentanti dei sindacati pensionati locali SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil insieme ai promotori del Centro Antartide e ai testimonial.  Una volta in città gli alberi, sistemati attorno a due panchine collocate per l’occasione, hanno creato un piccolo e piacevole salotto verde che è stato il punto di distribuzione, a passanti e curiosi che si sono fermati, dei materiali della campagna: la tradizionale pubblicazione di approfondimento e, per questa speciale occasione verde, anche una cartolina con una frase del poeta Franco Arminio, dal libro “Cedi la strada agli alberi”.

Anche questa edizione infatti dedica particolare attenzione agli over65 e al valore degli spazi urbani piacevoli e progettati pensando alla socialità, al benessere e al clima come risposta alle solitudini dei più anziani che durante i due anni appena trascorsi hanno acuito isolamenti e povertà relazionali specialmente in questa fascia di popolazione. Un’indagine ISTAT del 2021 sulle 109 città capoluogo italiane mostra che in media solo il 4,22% della superficie totale del Comune è caratterizzata dalla presenza del verde, con una media di circa 30 mq per abitante, con una situazione molto variegata fra i diversi territori, e che risulta molto sotto alle necessità se pensiamo che in questo calcolo rientrano anche le aree boschive fuori città e soprattutto che alcune città europee arrivano ad avere fino al 30%, e oltre, di verde urbano rispetto alla superficie totale comunale.

Come ogni anno Siamo Tutti Pedoni, a partire da questo momento di lancio, vivrà sui canali della campagna ma soprattutto sui territori delle decine di aderenti in tutta Italia (tra Comuni, Aziende Sanitarie, associazioni, aziende di trasporto pubblico locale e media)  grazie a eventi dedicati e alla diffusione una pubblicazione di approfondimento con prefazione dei segretari generali di SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil che vede, tra gli altri, i contributi di Vito di Santo, della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’autotrasporto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Carlos Moreno – ideatore delle Città a 15 minuti, Laura Petrella di Un-Habitat, Pietro Garau della Biennale dello Spazio Pubblico, Lorenzo Barili di Friday For Future, accanto alle testimonial Francesca Dallapè e “Nonna Licia” e alle vignette di Diabolik, Sergio Staino, Alberto Rebori, Gastone Mencherini, Mario Gomboli e la casa editrice Astorina, Fabian Todorovic Karmelic.

La campagna si svolge con il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale – Regione Emilia–Romagna, Università degli Studi di Roma – Foro Italico, Associazione Biennale dello Spazio Pubblico.

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